TERRITORI DEL LAZIO PER L’ACQUA, LA SALUTE, L’AMBIENTE e per i fiumi e le falde del territorio VENERDì 30 GIUGNO 2023 (CASTELNUOVO DI FARFA- RI)

TERRITORI DEL LAZIO PER L’ACQUA, LA SALUTE, L’AMBIENTE
e per i fiumi e le falde del territorio
VENERDì 30 GIUGNO 2023 (CASTELNUOVO DI FARFA- RI)

h.15:00 – ESCURSIONE
Appuntamento al parcheggio vicino al comune di Castelnuovo di Farfa e Camminata guidata nelle bellezze del fiume Farfa per osservare il suo stato attuale. (Sarà necessario fornirsi di acqua, scarpe da trekking e facoltativamente galosce e costume da bagno)

h.18:30 – INTERVENTI + DIBATTITO
Agriturismo Sulla Collina – Via Convienti, Castelnuovo di Farfa RI

h.19:45 – CENA BIOLOGICA + MUSICA
Possibilità di cena all’agriturismo con menù 20 EURO a persona ed èimportante prenotarsi. Il microfono sarà aperto e si invita a portareuno strumento per suonare e cantare)

—————————————————————–

PER DARE CONTINUITÀ ALLE ASSEMBLEE PUBBLICHE DEGLI SCORSI MESI SUL RADDOPPIO DEL PESCHIERA ED ALLE BATTAGLIE PASSATE, PER PREPARARSI INSIEME ALLADUE GIORNI DI LUGLIO PRESSO LE SORGENTI DEL PESCHIERA, PER UNIRE LE ISTANZECOINVOLTE ANCORA DI PIÙ E PER OPPORSI CRITICAMENTE ALLE CONCESSIONI DI CAPTAZIONEDI ACEA INTERESSATA ANCHE ALLA COSTRUZIONE DI UN INCENERITORE A SANTA PALOMBACHE OLTRE A BRUCIARE RIFIUTI POTRÀ ARRIVARE A CONSUMARE 1 MILIONE DI METRI CUBIDI ACQUA ALL’ANNO DANNEGGIANDO ULTERIORMENTE FIUMI COME FARFA E VELINO.
PER QUESTE MOTIVAZIONI ABBIAMO PENSATO DI CREARE UN MOMENTO DI INFORMAZIONE E CONFRONTO (PROPRIO VICINO ALLA STORICA CENTRALE ACEA DI SALISANO CHE CAPTA IL PESHIERA) APERTO ALLE ISTANZE DEi TERRITORI, ALLE ASSOCIAZIONI ED ALLE SINGOLE PERSONE PER COSTRUIRE UNA PROGRAMMATICITÀ DI AZIONE CHE POSSA
DAVVERO PORTARE A TUTELARE L’AMBIENTE E LA SALUTE LIMITANDO LO STRAPOTERE DEI PRIVATI SUI BENI E SERVIZI DI PRIMA NECESSITÀ. CONFRONTO, QUESTO, A NOSTRO AVVISO NECESSARIO NON SOLO IN VISTA DEL 15-16 LUGLIO
MA ANCHE PER OBIETTIVI A MEDIO-LUNGO TERMINE AFFINCHÈ LA DIFESA DEL TERRITORIO RIMANGA SEMPRE ALTA DA PARTE DI CHI LO VIVE OLTRE LA VITTORIA E/O LA SCONFITTA LEGATATA AD UNA SINGOLA BATTAGLIA PARTICOLARE, MA IN OTTICA PIÙ AMPIA CON LA LOGICA DEL MUTUO APPOGGIO TRA TERRITORI E LO SVILUPPO DI MODALITÀ SOSTENIBILI DI OPPOSIZIONE CONTINUATIVA.

-Realtà Sabine per l’acqua, l’ambiente e la salute pubblica-

—————————————————————–

INFO E PRENOTAZIONI CENA:
mail: sabinalibertaria@autistici.org – tel: 334/3402568

 

Nessun commento

RADDOPPIAMOCI CONTRO IL RADDOPPIO DEL PESCHIERA

Domenica 23 Aprile 2023

Passo Corese (RI) via Giovanni Falcone 73 (Accademia del Tempo Libero)

– ASSEMEBLEA PUBBLICA SUL RADDOPPIO DELL’ACQUEDOTTO PESCHIERA E PER DIFENDERE I FIUMI FARFA E VELINO

 

a seguire

 

– PRANZO SOLIDALE

– DANCE HALL con gli ASPRA POSSE

– AUTOPRODUZIONI

 

 

Abiti in sabina o nel reatino? Sapevi che con i fondi del PNRR si vuole

realizzare il raddoppio dell’acquedotto del Peschiera andando a prelevare

altri 4.000 litri d’acqua al secondo che dimezzeranno ulteriormente la portata del Peschiera stesso e del fiume Velino? Sapevi che ACEA S.p.A. già ne preleva

quasi 14.000 dal sistema Peschiera-Le Capore prosciugando il fiume Farfa d’estate e rivendendo l’acqua ai Comuni della Sabina?

E sapevi che la Regione Lazio dal 1996 consente, senza alcun controllo, l’utilizzo delle sorgenti Peschiera e Le Capore proprio ad ACEA S.p.A., una multinazionale quotata in borsa? Sapevi che la concessione è stata rilasciata solo nel 2019 senza valutazione di impatto ambientale ed è stata sottoscritta da quasi tutti i comuni della provincia di Rieti che, in cambio di soldi in mano ad APS S.p.a., hanno rinunciato ad ogni recriminazione sulla gestione? Sapevi che i vertici ACEA sono stati rinviati a giudizio per disastro ambientale per l’abbassamento del lago di Bracciano e che il fiume Farfa, ridotto ormai solamente a torrente, ha ugualmente subito un disastro ambientale, come confermano gli studi delle Università Tor Vergata, La Sapienza, della Tuscia e dell’ISS, con importantissime perdite di biodiversità? Sapevi che a questo ci si può opporre? Come? Prima di tutto informandosi e condividendo il sapere, ed ecco perchè vi invitiamo ad un’assemblea pubblica che potrà dare vita ad altre iniziative informative e alla mobilitazione delle persone contro l’abuso della risorsa idrica. La solidarietà idrica è importante e non deve essere mai sottoposta al profitto di pochi, la politica di gestione dovrebbe essere tutta volta ad arginare gli sprechi e le perdite. La gestione dei beni pubblici come l’acqua non dovrebbe essere affidata alla speculazione privata ma gestita da consorzi pubblici di comuni, come dimostra la gestione efficiente ed economica del Consorzio Acquedottistico della Media Sabina.

 

Per le generazioni future, per noi oggi, opponiamoci. No al raddoppio del Peschiera in mano ad ACEA S.p.A.!

 

SAREMO FIUMI IN PIENA CONTRO CHI LI PROSCIUGA.

Sabina Libertaria – ass. Postribù – Balia dal Collare

 

GRADITA PRENOTAZIONE PER PRANZO E MUSICA mail: sabinalibertaria@autistici.org tel: 334/3402568

 

Nessun commento

Niente Carnevalone Liberato? sQuaresima sia!

sQuaresima Libertaria 2023

“NON ASCOLTATELO!”

Sabina Libertaria, gruppo libertario della bassa Sabina, invita tutti e tutte a partecipare alla sQuaresima Libertaria il 5 marzo 2023 a Passo Corese (RI).

 

Data l’assenza dello storico Carnevalone di Poggio Mirteto, fiore all’occhiello delle feste di protesta e libera cultura della storia del nostro territorio, questa seconda domenica di Quaresima (tradizionale periodo precedente la Pasqua cristiana) sarà per noi occasione di riflessioni, conferenze, discussioni, divertimento, mangiate, bevute e canti all’insegna dell’anticlericalismo con tanto di Info-Point per lo sbattezzo.

Durante la giornata poi, le compagne e i compagni di Sabina Libertaria presenteranno le nuove attività di autoproduzione e sarà possibile provare i prodotti creati dal collettivo “I Solidi Saponi”.

 

Visto il clima repressivo e giustizialista sempre più incalzante verso ogni forma di dissenso, come libertari e libertarie presenti ed attivi da anni nel nostro territorio, abbiamo deciso di “rispondere” come sempre abbiamo fatto: diffondendo e condividendo pubblicamente cultura, incentivando e sviluppando lo spirito critico verso la realtà che ci circonda e attuando pratiche orizzontali alternative alle logiche del capitale e del consumo globalisti nella vita di ogni giorno per provare nel nostro piccolo a costruire una società più libera, consapevole e giusta; in questo quadro mettere in discussione ed approfondire ciò che la religione rappresenta e ci propone è di fondamentale importanza per potersi emancipare in coscienza da dogmi che, volenti o nolenti, incombono su tutti e tutte noi che siamo parte dellla società

 

———————

 

h11:00

Aperitivo di benvenuto, conferenza:

“BERGOGLIO, GESUITI E POTERE”

 tenuta dal prof. Carlo Modesti Pauer (antropologo ed esperto di religione Cristiana)

Circa due mesi fa abbiamo visto uno storico e celeberrimo sindacato legato alla sinistra istituzionale chiedere udienza per 5000 dirigenti al papa Bergoglio al fine di estendere a lui una richiesta di collaborazione solidale nell’interesse dell’emancipazione dei lavoratori e dei più poveri, con l’auspicio d’una migliore giustizia sociale e di una “sempreverde” ridistribuzione economica. Già, perché questo gesuita divenuto papa col nome “Francesco” è riuscito nel tempo a costruire attorno a sé questa “maschera” di paladino del popolo, dei poveri e degli sfruttati. Probabilmente è il consenso già riscontrato di molte associazioni cattoliche vicine al pensiero del pontefice ad aver fatto gola al sindacato che ha lanciato questa vivace idea di collaborazione tra laici e cattolici… Ma chi è Bergoglio? Da quale passato viene? Cosa rappresenta all’interno alla Chiesa che guida? Che ruolo ha avuto nelle rivolte sociali in Argentina e Sudamerica? Cos’è la Teologia del Popolo?… e ancora Chi sono i Gesuiti? Che ruolo hanno avuto nella storia e che rapporti hanno avuto, ieri e oggi, col potere in Italia e all’estero?

 

Proprio per rispondere a queste domande, fare chiarezza e non lasciarsi illudere da mosse politiche che nulla hanno a che vedere con l’interesse dei più socialmente ed economicamente deboli, il nostro gruppo ha invitato il prof. Carlo Modesti Pauer a guidarci in una conferenza che sarà una valutazione del pensiero e dell’operato dell’attuale papato attraverso un percorso storico, sociale e culturale sulla sua figura e sull’ordine al quale il pontefice appartiene. Per capire, approfondire ed emanciparsi con consapevolezza.

durante la giornata:

– Presentazione autoproduzioni del collettivo: “I Solidi Saponi”

– Giochi e canti tradizionali anticlericali

– Info-Point Sbattezzo

 

PRANZO A (MODESTA) SOTTOSCRIZIONE

!!!POSTI LIMITATI!!!

Per info e prenotazione:

sabinalibertaria@autistici.org

tel: 334/3402568

Nessun commento

Il documentario sull’Eccidio di Canneto Sabino (link) pubblico per tutti e tutte in occasione del centenario (1920-2020)

Il 10 dicembre del 1920 a Canneto Sabino 11 braccianti sabini in sciopero per rivendicare migliori condizioni di lavoro vennero uccisi dal fuoco dei fucili della regia arma dei carabinieri. Per il centenario dell’eccidio di Canneto, evento attorno alla quale memoria storica il movimento libertario sabino ha mosso i primi passi di rinascita già dieci anni fa, in un periodo così difficile ed incerto figlio del capitale e della disparità sociale, siamo contenti di rilasciare per la pubblica fruizione il documentario sull’evento storico prodotto l’anno scorso da un compagno che, in anni di raccolta di materiali, ha concluso un lavoro esaustivo sulla vicenda in ottica storica e sociale (LINK). I materiali video e documentali usati per la realizzazione di questo documentario sono scaricabili nella sezione “liberoteca” del nostro sito sabinalibertaria.noblogs.org.
Oggi e sempre ribadiamo che l’Eccidio di Canneto fu una strage volta all’interesse dei padroni, un’azione di stato terrorista per zittire la voce degli oppressi e degli sfruttati. Questa disparità sociale sopravvive oggi e ci sta facendo abituare all’idea che le cose non possano cambiare; noi fino all’ultimo adopereremo il cambiamento ogni giorno della nostra vita.

Sabina Libertaria 08/12/2020

LINK AL VIDEO: 10/12/1920, L’Eccidio di Canneto Sabino (docufilm, documentario)

Nessun commento

L’appello del movimento libertario/anarchico sabino: “La nostra solidarietà è l’autogestione”

LA NOSTRA SOLIDARIETÀ  È L’AUTOGESTIONE

Quella che abbiamo di fronte non è una nuova guerra, è sempre la stessa ed è l’unica guerra che ha ragione di essere combattuta: quella tra servi e padroni, tra sfruttati e sfruttatori. Il nemico che ci troviamo di fronte non è il virus, non è un nemico invisibile ma è altrettanto pericoloso. Il nemico è il sistema capitalista, il sistema della depredazione delle risorse naturali e sociali, l’immorale ricchezza concentrata in misura inaudita nella storia dell’umanità nelle mani di numeri sempre minori di persone alle quali non interessa certo la felicità o la sopravvivenza della stragrande maggioranza della popolazione, tantomeno quella del nostro stesso pianeta. Queste persone non si fermeranno, queste persone non avranno pietà, queste persone e il loro potere sono il nemico.

Abbiamo ripetuto fin dall’inizio che l’unico strumento in grado di aiutarci a superare questa sfida senza precedenti sarà l’auto-organizzazione solidale. Questo è lo strumento che ci consentirà di costruire insieme la nostra risposta alla crisi trovando la risposta alle nostre esigenze in un sistema di relazioni sociali, economiche e commerciali diverso. Riuscire a farlo è tanto più necessario considerando le sempre maggiori diseguaglianze che quello che ci è stato sempre presentato come il migliore dei mondi possibili determina per fette di popolazione sempre maggiori.

Alcune realtà libertarie del territorio, coscienti che la crisi economica e sociale nella quale la scellerata gestione dell’emergenza Covid 19 ha costretto tutte e tutti noi non potrà che peggiorare, hanno deciso di incrementare le iniziative di solidarietà già messe in campo avviando laboratori solidali di autoproduzione e scambio.
Durante la prima fase emergenziale, nella convinzione che la solidarietà o è autogestita o non ha ragione d’essere, è stato costituito il gruppo di coordinamento Spesa Solidale Autogestita Sabina. Grazie a questo strumento aperto abbiamo attivato un indirizzo a cui fare richieste per ricevere aiuto ed assistenza, abbiamo realizzato banchi e cassette da collocare in prossimità di attività commerciali come punti di raccolta e scambio di beni alimentari, abbiamo predisposto la consegna di cassette dei prodotti donati o acquistati attraverso donazioni per la consegna a persone in particolare condizione di difficoltà.

Tutto questo è stato importante quanto faticoso e siamo sempre più determinati a incrementare queste attività perché non è semplice retorica dire che “nessuno deve restare indietro” ma sappiamo anche che ciò non basta. Per questo le nostre risposte alla paura, alla violenza e all’arroganza rimangono quelle del lavoro, dell’organizzazione e della solidarietà.
Puntiamo fin da subito a ripensare e costruire insieme nuove forme di cooperazione e nuovi modelli di sviluppo che abbiano al centro la solidarietà e la collaborazione, che possano dare risposte più efficaci e sostenibili, ma che possano anche costituire le fondamenta di un nuovo sistema, indispensabile quanto urgente, da costruire sulle ceneri dell’attuale.
L’obiettivo è raggiungere il più alto grado di indipendenza dall’attuale sistema produttivo e distributivo. Siamo perfettamente in grado di cogliere quanto questa sfida sia ambiziosa, ma siamo anche convinti che non ci sia alternativa. Puntiamo quindi a raggiungere nel minor tempo possibile una indipendenza pressoché totale dall’approvvigionamento di alimenti, prodotti per la casa e la persona e strumenti di cultura/istruzione.

Per iniziare abbiamo avviato i seguenti settori produttivi in produzione collettiva o individuale e coordinata tra i partecipanti:
– Produzione Birra
– Produzione orticola
– Produzione Frutta e Olio
– Produzione avicola
– Produzione erboristica
– Apicoltura
– Avvio di un Gruppo di Acquisto Solidale

Per questo invitiamo tutte e tutti coloro che condividono i nostri stessi obiettivi a mettersi in contatto con noi; le nostre assemblee, per quanto ancora virtuali, sono aperte.
Contattaci se hai interesse a partecipare ai laboratori in atto e/o se vuoi proporre nuovi ambiti di lavoro da ricondurre alla dimensione collettiva.
Contattaci anche se hai a disposizione spazi prossimi ad attività commerciali in cui collocare le postazioni di scambio di prodotti da noi realizzate o anche se semplicemente vuoi fare donazioni per sostenere i nostri progetti.
Sopratutto, contattaci se hai bisogno di aiuto, assistenza o solidarietà.
Questa nuova battaglia ci preoccupa ma non ci spaventa, siamo sempre stati coscienti di essere sul lato giusto di una barricata e ora è necessario resistere con ancor più determinazione possibilmente insieme a nuovi compagni e compagne.

Sappiamo che molti altri apriranno finalmente gli occhi sul fatto che nell’attuale sistema ciascuno di noi, con il proprio lavoro ed i propri affetti, è solo una pedina del tutto sacrificabile per il sistema capitalista.
Non permettiamogli di sacrificarci e di limitarci a sopravvivere rimandando la fine al prossimo attacco.

Determiniamo il nostro futuro
per info a questo referente di zona: sabinalibertaria@autistici.org

 

 

Nessun commento

Spesa sospesa libertaria: un banco a Passo Corese per la solidarietà oltre l’emergenza

“Perché la solidarietà continui oltre la malattia e sia sintomo della nostra salute”

Questa il messaggio riportato sul cartello del banco che da oggi in via Garibaldi a Passo Corese è attivo per la spesa sospesa solidale costruito e istallato da alcuni compagni libertari sabini e alcuni cittadini di Fara in Sabina (RI). La struttura, dotata di copertura e provvista divdispencer per i guanti e gel disinfettante, sarà gestita dal collettivo Sabina Libertaria ed è stata realizzata con il proposito che la solidarietà, motore più efficace per ripartire innanzitutto come comunità, si accenda e possibilmente continui ininterrottamente a rombare per le strade sabine anche dopo l’emergenza sanitaria. Invitiamo chi può a lasciare generi di prima necessità non facilmente deperibili ma anche libri, giocattoli ecc.

Invitiamo tutti e tutte a partecipare a questa iniziativa e comunque a tenere acceso il motore con altre iniziative pubbliche o private.

anteprima

Nessun commento

DITE NO AL FASCISMO. IL 25 APRILE É ANTIFASCISTA. DIFENDIAMO IL 25 APRILE.

Alle porte del 25 Aprile 2020, anniversario indiscusso della liberazione dell’Italia dal nazifascismo, urge davvero unità di intenti di coloro i quali e le quali credono al valore assoluto che una giornata come questa porta in seno. Le libertà civili sono oggi messe in discussione come non mai da decreti legge fumosi veicolati da una comunicazione mediatica assolutistica e criminale mentre l’esecutore materiale rappresentato dalle forze dell’ordine, messe in condizione di esercitare un potere anticostituzionale, assurdo e discrezionale sulle persone, affollano le strade e contribuiscono insieme ad un mare di insensate mascherine e restrizioni, a generare un clima di paura, di terrorizzata accondiscendenza ad uno Stato centrale che sempre più sta perdendo la “copertura” di buon padre di famiglia e si mostra per il suo lato più colposo, irresponsabile e repressivo; In questo clima di smarrimento l’ineguaglianza sociale si gonfia e se da una parte si hanno povertà, disoccupazione e orizzonti sempre più oscuri per la popolazione, dall’altra parte (quella del privilegio sociale) abbiamo un invariato accrescimento del potere d’acquisto e decisionale; per ogni miriade di persone che perdono il lavoro e navigano nell’incertezza professionale ed economica c’è un milionario, un Jeff Bezos, un industriale, un magnate della farmaceutica, un banchiere o un Bill Gates che vedono innalzare alle stelle i loro profitti proprio in funzione del disagio dei primi.
 
Il 25 Aprile, anniversario della liberazione dal nazifascismo dell’Italia, rappresenta un anniversario di speranza e ribellione rispetto all’oppressione oscurantista degli alti interessi che opprimono in maniera coercitiva gli ultimi; perché proprio questo il Nazifascismo è stato ed è: una dittatura feroce e collusa con il privilegio oligarchico ma mascherata da rivoluzione, da “liberazione” appunto di quel popolo poi così orribilmente violentato, utilizzato, ucciso e fatto uccidere nel nome di una volgare menzogna. Oggi, di nuovo, vediamo dei militanti di estrema destra capitanati dai soliti vomitevoli collusi arrivisti, foraggiati e finanziati da grandi potenze che vorrebbero ripetere una “marcia su Roma” proprio nella data di questo 25 Aprile. Usando l’ignoranza di questi soldatini caricati ad odio, intolleranti e senza coscienza si vuole profanare e tentare di annientare ogni stimolo di VERA ribellione e VERA libertà nel nome delle menzogne più inflazionate che la storia ci ha donato per ipnotizzare le masse: Dio (il loro), Patria (la loro) e Famiglia (sempre la loro).
 
Noi libertari, consapevoli che la libertà vada intesa come responsabilità ed autodeterminazione dell’individuo nell’eguaglianza sociale, lanciamo un appello chiaro e distinto a tutti e tutte di non farsi ingannare, di non cedere alla tentazione di credere che la rivoluzione che liberi il popolo la si faccia in un solo giorno con gesti eclatanti e attraverso la violenza e l’ignoranza pagata profumatamente dagli stessi sfruttatori. Il 25 Aprile 2020 ognuno ed ognuna secondo la propria coscienza e la propria volontà, che sia attraverso una canzone, un testo o una qualsivoglia azione, ricordi cos’è davvero il 25 Aprile per noi: una festa dei partigiani e dei resistenti. Difendiamo la memoria storica della libertà, difendiamola dai vili che vorrebbero profanarla e condannarci tutti ad un futuro ancor più scuro di quello che ci attende con la crisi economica che gli stessi mandanti di questi criminali in nero ci hanno preparato.
 
DITE NO AL FASCISMO. IL 25 APRILE É ANTIFASCISTA. DIFENDIAMO IL 25 APRILE.

Nessun commento

La LIBEROTECA: un libro contro la paura

Sabina Libertaria in questi giorni difficili per tutti e tutte propone il progetto “Liberoteca” una libreria in continuo aggiornamento sul nostro sito dove poter fare richiesta dei libri catalogati che vi interessano e prenderli in prestito. Il catalogo lo trovate sul web all’indirizzo: sabinalibertaria.noblogs.org/liberoteca ; vi faremo avere il titolo che più vi incuriosisce nel più breve tempo possibile. La pandemia non ferma la cultura. Chiunque voglia informazioni o donare libri può contattarci alla mail sabinalibertaria@autistici.org o scrivere sulla nostra pagina FB. (continua più sotto)

La Liberoteca: un libro contro la paura

Crediamo che in questi giorni di paura ed impotente sconcerto dove la comunicazione di massa e la repressione generano sottomissione e annichilimento umano e sociale, lo scambio di cultura libera possa davvero rappresentare quella speranza che molti e molte ricercano disperatamente. Oggi rischiamo che  la paura induca la nostra comunità a dimenticare il valore dei rapporti, della condivisione, della consapevolezza e dell’autodeterminazione. Chiedere un libro alla Liberoteca può essere un pretesto per conoscere la nostra giovane realtà, le nostre individualità ottenendone stimoli e spunti reciproci o addirittura per continuare a sentirsi parte di quella parte che non vuole soccombere all’obbedienza cieca ed alla sottomissione. Insieme potremmo aiutarci in maniera solidale sulle nostre stesse esigenze e nel nostro piccolo resistere, resistere, RESISTERE!

Manteniamo e continuiamo ad allargare le nostre relazioni umane e sociali (seppur momentaneamente a distanza), manteniamo accesa la fiamma della ragione e della volontà, non sopravviviamo ma piuttosto manteniamoci VIVI.

	
	
    
   

Nessun commento

NASCE SABINA LIBERTARIA

SABINA LIBERTARIA NASCE AGLI INIZI DEL 2020 COME UN COLLETTIVO MOSSO DALLA VOLONTÀ DI MANTENERE VIVI E VITALI IL PENSIERO E L’AZIONE LIBERTARIA NELL’AREA DELLA SABINA.

 L‘ESIGENZA È QUELLA DI RISCOPRIRE LE POTENZIALITÀ INFINITE DEL TERRITORIO ATTRAVERSO LA VALORIZZAZIONE DELLA NOSTRA MEMORIA STORICA COME BENE PER LA COMUNITÀ TUTTA DIFFONDENDO LA CONOSCENZA DEI FATTI CON LA RICERCA VOLONTARIA CONTINUA E FORNENDO STRUMENTI PER UN’ANALISI CRITICA OBIETTIVA, AUTONOMA E COSCIENTE.

LE INIZIATIVE E I PROGETTI, INOLTRE, SONO VOLTI A SENSIBILIZZARE LA CITTADINANZA LOCALE SU PROBLEMATICHE DI INTERESSE ATTUALE COME: PRECARIETÀ, CRISI DEL SETTORE AGRICOLO, DISOCCUPAZIONE GIOVANILE, MERCIFICAZIONE DELLA FORZA LAVORO, INQUINAMENTO DI ARIA, ACQUA E CAMPI, SPECULAZIONE EDILIZIA, DETURPAMENTO PAESAGGISTICO E AMBIENTALE, REPRESSIONE, RAZZISMO, SESSISMO E VIOLENZA.

 

LE INDIVIDUALITÀ DEL COLLETTIVO SONO PERSONE CHE HANNO DECISO VOLONTARIAMENTE DI INCONTRARSI CON LA CONSAPEVOLEZZA CHE LO STARE INSIEME, OLTRE A FAR RISCOPRIRE IL PIACERE DELLA CONVIVIALITÀ E DELLO SCAMBIO UMANO, SIA STRUMENTO PER AVVIARE COLLABORAZIONI E PROGETTI BASATI SULLA SOLIDARIETÀ, SULL’AUTOGESTIONE, SULLA CONDIVISIONE DI IDEE, DI ESPERIENZE E DI STRUMENTI CULTURALI E PRODUTTIVI SECONDO LE ESIGENZE E LE POSSIBILITÀ DI OGNUNO/A PER POTER COSÌ GARANTIRE MAGGIORE FORZA, COESIONE E POSSIBILITÀ AD UNA COMUNITÀ SEMPRE PIÙ DEBOLE, DISUNITA ED IMPOTENTE.

 L’OBIETTIVO PRIMARIO È CHE LA CRESCITA E LA SPERIMENTAZIONE  PRATICA DI QUESTE IDEE POSSA DARE RISPOSTA A BISOGNI CULTURALI, SOCIALI E LAVORATIVI OGGI SEMPRE PIÙ SACRIFICATI, E CHE SPINGA E SOSTENGA GLI INDIVIDUI E LA COMUNITÀ DEL NOSTRO TERRITORIO VERSO LA RICERCA DI NUOVI E MOLTEPLICI SPAZI DI LIBERTÀ, DI AUTODETERMINAZIONE, DI COSTRUZIONE DI UN PENSIERO CRITICO ED ALTERNATIVO; TUTTO QUESTO PASSA NECESSARIAMENTE, SI RIPETA, ATTRAVERSO LA RIAPPROPRIAZIONE DI STRUMENTI DI CONOSCENZA, DI ANALISI, DI SOSTENTAMENTO, DI AZIONE E COMUNICAZIONE AUTONOMI.

 IL NOSTRO PRIMO PROGETTO È STATO QUELLO DI COSTRUIRE INSIEME UN SITO INTERNET DOVE METTERE IN CONDIVISIONE LE ATTIVITÀ DI TUTTE LE REALTÀ LIBERTARIE DEL TERRITORIO, DOCUMENTI STORICI, RICERCHE E MATERIALE AUDIOVISIVO AUTOPRODOTTO UNITAMENTE AD UN CATALOGO DI LIBRI DONATI PER IL PROGETTO “LIBEROTECA” IN CONTINUO AGGIORNAMENTO, LIBRI DA POTER CONSULTARE E CHIEDERE IN PRESTITO PER CHIUNQUE NE ABBIA INTERESSE.

 SABINA LIBERTARIA NON VUOLE RIMANERE UN’ESPERIENZA AUTOREFERENZIALE MA  DESIDERA IN MANIERA DETERMINATA CREARE UNA RETE DI CONDIVISIONE E DI UNIONE CON ALTRI INDIVIDUI, COMPAGNI, GRUPPI O COLLETTIVI CON CUI POSSA PORTARE AVANTI IDEE E PROGETTI DI CRESCITA EQUA E SOSTENIBILE PER TUTTE E TUTTI, SENZA DISTINZIONI, OGNUNO RICCO DELLA SUA DIVERSITÀ, OGNUNO LIBERO DI POTER GRIDARE “NO” AD IMPOSIZIONI E   AD ORDINI SEMPRE PIÙ CATEGORICI.

 LA NOSTRA TERRA CHE DAI PADRONI E’ STATA DEPREDATA, DAI QUEGLI STESSI PADRONI NON SARÀ CERTO SALVATA.

SIAMO TUTTI NOI CHE LA VIVIAMO A DOVERLA SALVARE, SIAMO NOI CHE NE RESPIRIAMO L’ARIA, CHE NE AMIAMO LA BELLEZZA, CHE NE ASSAPORIAMO IL SAPORE NEI SUOI FRUTTI, A DOVERLA LIBERARE DALLE CATENE DEI POTENTI CHE LA GUARDANO CON LA BAVA ALLA BOCCA INTENTI A DISTRUGGERNE, PER I LORO SPORCHI ED INUTILI GUADAGNI, ANCHE L’ULTIMO FILO D’ERBA.

È QUESTO IL PRINCIPIO CHE  CI SPINGE OGGI E CI SPINGERÀ SICURAMENTE ANCHE DOMANI: DIFENDERE QUELL’ULTIMO FILO D’ERBA CHE CI DA’ LA  SPERANZA CHE UN PRATO ANCORA PUÒ NASCERE E SPACCARE IN DUE IL CEMENTO, CHE UN DOMANI LIBERO È SEMPRE POSSIBILE E CHE VALE LA PENA LOTTARE AFFINCHÈ SIA COSÌ.

Nessun commento