Archivio Aprile 2020

Spesa sospesa libertaria: un banco a Passo Corese per la solidarietà oltre l’emergenza

“Perché la solidarietà continui oltre la malattia e sia sintomo della nostra salute”

Questa il messaggio riportato sul cartello del banco che da oggi in via Garibaldi a Passo Corese è attivo per la spesa sospesa solidale costruito e istallato da alcuni compagni libertari sabini e alcuni cittadini di Fara in Sabina (RI). La struttura, dotata di copertura e provvista divdispencer per i guanti e gel disinfettante, sarà gestita dal collettivo Sabina Libertaria ed è stata realizzata con il proposito che la solidarietà, motore più efficace per ripartire innanzitutto come comunità, si accenda e possibilmente continui ininterrottamente a rombare per le strade sabine anche dopo l’emergenza sanitaria. Invitiamo chi può a lasciare generi di prima necessità non facilmente deperibili ma anche libri, giocattoli ecc.

Invitiamo tutti e tutte a partecipare a questa iniziativa e comunque a tenere acceso il motore con altre iniziative pubbliche o private.

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DITE NO AL FASCISMO. IL 25 APRILE É ANTIFASCISTA. DIFENDIAMO IL 25 APRILE.

Alle porte del 25 Aprile 2020, anniversario indiscusso della liberazione dell’Italia dal nazifascismo, urge davvero unità di intenti di coloro i quali e le quali credono al valore assoluto che una giornata come questa porta in seno. Le libertà civili sono oggi messe in discussione come non mai da decreti legge fumosi veicolati da una comunicazione mediatica assolutistica e criminale mentre l’esecutore materiale rappresentato dalle forze dell’ordine, messe in condizione di esercitare un potere anticostituzionale, assurdo e discrezionale sulle persone, affollano le strade e contribuiscono insieme ad un mare di insensate mascherine e restrizioni, a generare un clima di paura, di terrorizzata accondiscendenza ad uno Stato centrale che sempre più sta perdendo la “copertura” di buon padre di famiglia e si mostra per il suo lato più colposo, irresponsabile e repressivo; In questo clima di smarrimento l’ineguaglianza sociale si gonfia e se da una parte si hanno povertà, disoccupazione e orizzonti sempre più oscuri per la popolazione, dall’altra parte (quella del privilegio sociale) abbiamo un invariato accrescimento del potere d’acquisto e decisionale; per ogni miriade di persone che perdono il lavoro e navigano nell’incertezza professionale ed economica c’è un milionario, un Jeff Bezos, un industriale, un magnate della farmaceutica, un banchiere o un Bill Gates che vedono innalzare alle stelle i loro profitti proprio in funzione del disagio dei primi.
 
Il 25 Aprile, anniversario della liberazione dal nazifascismo dell’Italia, rappresenta un anniversario di speranza e ribellione rispetto all’oppressione oscurantista degli alti interessi che opprimono in maniera coercitiva gli ultimi; perché proprio questo il Nazifascismo è stato ed è: una dittatura feroce e collusa con il privilegio oligarchico ma mascherata da rivoluzione, da “liberazione” appunto di quel popolo poi così orribilmente violentato, utilizzato, ucciso e fatto uccidere nel nome di una volgare menzogna. Oggi, di nuovo, vediamo dei militanti di estrema destra capitanati dai soliti vomitevoli collusi arrivisti, foraggiati e finanziati da grandi potenze che vorrebbero ripetere una “marcia su Roma” proprio nella data di questo 25 Aprile. Usando l’ignoranza di questi soldatini caricati ad odio, intolleranti e senza coscienza si vuole profanare e tentare di annientare ogni stimolo di VERA ribellione e VERA libertà nel nome delle menzogne più inflazionate che la storia ci ha donato per ipnotizzare le masse: Dio (il loro), Patria (la loro) e Famiglia (sempre la loro).
 
Noi libertari, consapevoli che la libertà vada intesa come responsabilità ed autodeterminazione dell’individuo nell’eguaglianza sociale, lanciamo un appello chiaro e distinto a tutti e tutte di non farsi ingannare, di non cedere alla tentazione di credere che la rivoluzione che liberi il popolo la si faccia in un solo giorno con gesti eclatanti e attraverso la violenza e l’ignoranza pagata profumatamente dagli stessi sfruttatori. Il 25 Aprile 2020 ognuno ed ognuna secondo la propria coscienza e la propria volontà, che sia attraverso una canzone, un testo o una qualsivoglia azione, ricordi cos’è davvero il 25 Aprile per noi: una festa dei partigiani e dei resistenti. Difendiamo la memoria storica della libertà, difendiamola dai vili che vorrebbero profanarla e condannarci tutti ad un futuro ancor più scuro di quello che ci attende con la crisi economica che gli stessi mandanti di questi criminali in nero ci hanno preparato.
 
DITE NO AL FASCISMO. IL 25 APRILE É ANTIFASCISTA. DIFENDIAMO IL 25 APRILE.

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La LIBEROTECA: un libro contro la paura

Sabina Libertaria in questi giorni difficili per tutti e tutte propone il progetto “Liberoteca” una libreria in continuo aggiornamento sul nostro sito dove poter fare richiesta dei libri catalogati che vi interessano e prenderli in prestito. Il catalogo lo trovate sul web all’indirizzo: sabinalibertaria.noblogs.org/liberoteca ; vi faremo avere il titolo che più vi incuriosisce nel più breve tempo possibile. La pandemia non ferma la cultura. Chiunque voglia informazioni o donare libri può contattarci alla mail sabinalibertaria@autistici.org o scrivere sulla nostra pagina FB. (continua più sotto)

La Liberoteca: un libro contro la paura

Crediamo che in questi giorni di paura ed impotente sconcerto dove la comunicazione di massa e la repressione generano sottomissione e annichilimento umano e sociale, lo scambio di cultura libera possa davvero rappresentare quella speranza che molti e molte ricercano disperatamente. Oggi rischiamo che  la paura induca la nostra comunità a dimenticare il valore dei rapporti, della condivisione, della consapevolezza e dell’autodeterminazione. Chiedere un libro alla Liberoteca può essere un pretesto per conoscere la nostra giovane realtà, le nostre individualità ottenendone stimoli e spunti reciproci o addirittura per continuare a sentirsi parte di quella parte che non vuole soccombere all’obbedienza cieca ed alla sottomissione. Insieme potremmo aiutarci in maniera solidale sulle nostre stesse esigenze e nel nostro piccolo resistere, resistere, RESISTERE!

Manteniamo e continuiamo ad allargare le nostre relazioni umane e sociali (seppur momentaneamente a distanza), manteniamo accesa la fiamma della ragione e della volontà, non sopravviviamo ma piuttosto manteniamoci VIVI.

	
	
    
   

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